Articolo Beauty Plan Magazine

Formazione e Alta Specializzazione Professionale nel centro di Milano per Truccatori, Consulenti di Immagine, Estetiste, Hair Stylist, Fashion Stylist e Fashion Designer.

Con sede e showroom nello storico Palazzo Cusini, nel cuore di Milano, a pochi passi da Piazza San Babila, dal Duomo e dal Quadrilatero della Moda, Beauty Fashion Academy rappresenta un prestigioso riferimento nella Formazione e Alta Specializzazione Professionale nazionale e internazionale.
La programmazione didattica prevede Corsi Accademici per Make-Up Artist Pro a frequenza periodica, Corsi di Image Design, Master di Specializzazione Professionale full-immersion, Workshop formativi, Corsi Individuali One-to-One a frequenza libera.

L'elevata personalizzazione dei corsi disponibili consente di soddisfare qualsiasi esigenza professionale, sia per integrare la propria preparazione tecnica che per specializzarsi in ambiti di particolare rilievo e in cui la domanda di figure professionali specifiche è in costante crescita, come ad esempio il settore della moda, della pubblicità, della comunicazione visiva, dello styling e della consulenza di immagine
E' inoltre possibile richiedere e configurare Corsi Privati, con programmi formativi, durata e frequenza personalizzati, disponibili per singoli allievi o professionisti e per aziende, negozi beauty, profumerie, saloni di bellezza, centri estetici e catene in franchising.

In un ambiente elegante e raffinato, BFA-Milano dispone di un'aula per lezioni pratiche con 6 postazioni trucco, un'aula dedicata ai corsi individuali con una postazione trucco, scrivania e monitor; sono inoltre disponibili su richiesta ulteriori aulee da 6 e 14 posti con monitor e maxi-schermo per Workshop e lezioni didattiche, e studi fotografici convenzionati, per un'offerta formativa completa in ogni settore.
Tutti i corsi sono a numero chiuso, e sono disponibili sia in italiano che in lingua inglese.

L'ARTE DEL MAKE-UP: TRA ILLUSIONE E REALTA'

Moda, bellezza, arte… ovvero “estetica”, 
nel senso più ampio del termine, sono da sempre i pilastri che elevano l’essere umano a uno stato di benessere sia esteriore ma soprattutto interiore, l’uno conseguente all’altro...
Abbiamo innumerevoli testimonianze di questo connubio, soprattutto analizzando la maggior parte dei cambiamenti storici sia in termini di costume che di ricerca cosmetica, avvenuti di pari passo non solo con il progresso tecnologico, ma anche in base allo stato sociale dell’uomo e a seconda del periodo storico, producendo fenomeni spesso in apparente netta contraddizione con la situazione economica e culturale del momento. Si pensi ad esempio al famoso “Lipstick effect”: un caso che ha visto il più clamoroso exploit negli anni ’40, con l’impennarsi delle vendite di rossetti nonostante la popolazione non disponesse di grandi risorse economiche a causa della guerra, e che è diventato successivamente addirittura un indicatore di riferimento economico.

CORSI E RICORSI STORICI  Ancora oggi è di fatto molto difficile, se non quasi impossibile, dare una connotazione oggettiva alla bellezza, proprio perché il suo significato e la sua interpretazione hanno avuto e continuano ad avere sviluppi e canoni differenti in base al periodo, al luogo, alla cultura e alle tradizioni dei popoli. Prendiamo ad esempio le forme giunoniche che caratterizzarono i dipinti delle dee del passato,successivamente sorpassate e sostituite da forme più snelle e longilinee anche estreme, che a loro volta si sono evolute fino, ad esempio, alle bellezze curvy. Corsi e ricorsi storici? Certo, ma in ogni caso, dietro ogni cambiamento c’è sempre un perché che lo giustifica e lo legittima, e noi dobbiamo essere pronti se possibile ad anticiparlo, comprenderlo e interpretarlo, in qualsiasi ambito professionale attinente ci si trovi ad operare. Per tutti questi motivi, è indispensabile che i professionisti della bellezza in ogni sua forma e sfaccettatura possiedano un congruo bagaglio culturale e un’adeguata conoscenza di quanto accaduto in passato, per meglio affrontare e interpretare le esigenze attuali: così come per i canoni fisici e per l’abbigliamento, anche il “vestito del volto”, il make-up, ha subìto l’influenza della moda intesa come “modo, foggia, maniera” (dalla sua etimologia). Passando ad esempio dai visi completamente incipriati, sbiancati e mascherati del barocco, incorniciati da articolate parrucche e copricapi, al diffuso nude look che permea l’iconografia odierna.

VALORIZZARE LE IMPERFEZIONI  L’errore che a volte si è indotti a commettere, e più facilmente in realtà diverse da quelle metropolitane, è quello di pensare che la moda (compresa quella relativa al make-up) riguardi solo riviste patinate, cataloghi e passerelle, per non parlare del web, fornendo servizi professionalidistaccati dalle tendenze attuali come se ciò che si vede nel mondo degli addetti ai lavori e sui rotocalchi non riguardi la quotidianità e la vita cosiddetta reale. Ma se così fosse, a proposito di “Reale”, non avremmo visto gli splendidi make-up look tutti al naturale delle protagoniste del Royal Wedding dello scorso maggio (in occasione delle nozze del principe britannico Hanry e dell’attrice americana Meghan Markle, ndr), o dei tanto chiacchierati “Ferragnez” (i novelli sposi Chiara Ferragni, blogger e influencer, e il rapper Fedez, ndr) subito molto richiesti anche dalla clientela privata e dalle neo sposine di oggi. Il make-up trend di oggi, infatti, spesso prevede la rinuncia a tutta una serie di sovrastrutture lasciando a “nudo” i dettagli e le piccole imperfezioni, che ci fanno apparire più “veri” e umani. Un po’ come accade per la bellezza curvy o per le top model caratterizzate da specifiche particolarità che sono diventate i loro punti di forza, come ad esempio la famosa modella con vitiligine Winnie Harlow.
NATURAL LOOK  Il concetto di Natural look, (e nude make-up) e l’aumento della sua diffusione applicativa, rappresenta una tendenza che può tradursi anche come nuova opportunità, e non deve essere letta dalle professioniste del settore del trucco e dell’estetica come una moda che rischia di ridimensionarne il lavoro o a causa della quale le clienti abbiano meno bisogno dei loro servizi di bellezza: al contrario, è proprio questo il momento in cui invece la sensibilità, la competenza tecnica e la bravura individuale possono fare la differenza, perché trucco naturale non vuol dire assenza ditrucco, anzi…la maestrìa sta proprio nel conoscere, scegliere e saper applicare i prodotti (sempre più specifici e performanti) in modo tale che lascino emergere la naturale bellezza con sapienti giochi di luci e ombre, puntando ancor di più sulla cura della pelle al fine di esporla senza camuffarla eccessivamente, ed enfatizzando i punti chiave di ogni viso per raggiungere un’armonia generale senza stravolgere la realtà, e senza svelare “l’illusione”, ovvero il make-up.
STEP BY STEP  Per rendere più semplice quello che talvolta risulta complesso descrivere a parole, potete vedere nella sequenza step by step un volto senza trucco e un volto truccato “naturalmente”. Per quanto il make-up della figura n.2 possa apparentemente risultare essenziale e quasi assente (soprattutto nel caso dell’occhio a sinistra), si può notare come il volto sia in realtà truccato eccome, soltanto in maniera più misurata e “consapevole”. L’efficacia del procedimento risulta immediata ed evidente. Partendo da questo presupposto, possiamo adattare questa filosofia alla tipologia di trucco da realizzare, sia che riguardi una sposa, una cerimonia o una consulenza in cabina, e adottare una lavorazione più leggera o più marcata in base appunto al tipo di make-up e/o alla richiesta della cliente, spesso ispirata da immagini o riferimenti tratti dal web o dai media, da cui si ricevono “influenze” ogni giorno. In questo contesto, tuttavia, può rischiare di essere controproducente omologarsi o assecondare in ogni modo la tendenza, mentre risulta professionalmente vincente adeguarvisi in maniera intelligente, originale e personale, contribuendo al cambiamento e all’avanzare del progresso, al fine di non esserne sorpassati e rimanere protagonisti del proprio tempo senza limitarsi a essere semplici operatori, ma veri consulenti e trendsetter: “una persona che apre la strada alla moda o alle idee”.
CREDITS
Make-Up and Hair Style: Maria Rescigno BFA-MILANO - Photo: Gabriele Gregis
Model: Selina Kuschel - Agency: Wonderwall Management

TO THE NEXT LEVEL.

BFA-Milano affianca e sostiene il professionista nella propria attività, 
integrandone o completandone la formazione attraverso un'offerta didattica mirata e diversificata per obiettivi, specializzazione, durata e frequenza.
L'elevata personalizzazione dei Corsi disponibili consente di soddisfare qualsiasi esigenza professionale, sia che si tratti di aggiornare le proprie competenze e la propria preparazione per essere costantemente al passo con il mercato, sia nel caso si intenda imprimere un'accelerazione o un upgrade alla propria carriera specializzandosi in ambiti di particolare rilievo e in cui la domanda di figure professionali specifiche è in costante crescita, come ad esempio il settore della moda, 
della pubblicità e della comunicazione visiva.
E' inoltre possibile richiedere e configurare corsi privatamente, con programmi formativi e frequenza personalizzati, disponibili per singoli allievi o professionisti e per aziende, negozi beauty, profumerie, saloni di bellezza, centri estetici e catene in franchising.
BFA-Milano è presente nei più importanti eventi internazionali di moda e design di Milano, 
ed è partner dei principali Brand di prodotti Make-Up e Skin Care, riservando ai propri clienti eventi e presentazioni esclusive, MasterClass dedicate e la Membership Card di affiliazione per un anno.
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